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- La mostra 'Asia' ha attirato oltre 10.000 visitatori nel mese di febbraio 2025.
- Le 100 immagini esposte esplorano la cultura di paesi come l'India, la Cambogia e il Vietnam.
- Il progetto 'Viaggio Lib(e)ro' ha coinvolto studenti di diverse scuole campane, culminando in una cerimonia di premiazione.
Un Viaggio Fotografico tra Oriente e Occidente
La mostra fotografica “Asia” di Massimo Saretta, ospitata nelle Antisale dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, ha registrato un successo straordinario con oltre 10.000 visitatori nel solo mese di febbraio 2025. Questo evento, parte di un tour che attraverserà l’Italia fino al 2026, rappresenta un ponte culturale tra Napoli e il continente asiatico, unendo le due regioni attraverso l’arte della fotografia. Le 100 immagini esposte, frutto di vent’anni di viaggi del fotografo, esplorano la ricchezza culturale e spirituale di paesi come l’India, la Cambogia, la Cina, il Vietnam, il Bangladesh, il Giappone e la Thailandia. La mostra, curata da Gastone Scarabello e coordinata da Alberto Sichel, è stata realizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Napoli, e ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e culturali, tra cui l’assessora al Turismo Teresa Armato e l’ambasciatore del Vietnam Silvio Vecchione.

Il Dialogo tra Culture attraverso la Fotografia
L’esposizione “Asia” non è solo una mostra fotografica, ma un’opportunità di dialogo interculturale. Le immagini di Massimo Saretta, fotografo certificato da Leica, offrono una finestra su mondi lontani, catturando l’essenza di luoghi e persone che spesso sfuggono ai circuiti turistici tradizionali. La mostra è stata concepita per stimolare una riflessione profonda sulla spiritualità e la diversità culturale dell’Asia, invitando il pubblico a esplorare e comprendere le differenze che arricchiscono il nostro mondo. Questo dialogo è ulteriormente arricchito da eventi culturali collaterali, come conferenze e performance di danza e musica asiatica, organizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.
Il Progetto “Viaggio Lib(e)ro”: Un Ponte tra Generazioni
Parallelamente alla mostra fotografica, il progetto “Viaggio Lib(e)ro” ha visto la sua nona edizione con una cerimonia di premiazione presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Questo progetto, ideato dalla preside Angela Procaccini e curato da Graus Edizioni, ha coinvolto studenti di diverse scuole campane in un percorso di lettura e creatività. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con autori e di esibirsi in vari teatri, culminando in una premiazione che ha celebrato il loro impegno e la loro capacità critica. “Viaggio Lib(e)ro” rappresenta un esempio di come la cultura possa essere un veicolo di dialogo e crescita personale, promuovendo la collaborazione tra scuole, famiglie e istituzioni culturali.
Conclusioni: Un Incontro tra Arte, Cultura e Territorio
La mostra “Asia” di Massimo Saretta e il progetto “Viaggio Lib(e)ro” dimostrano come Napoli continui a essere un crocevia di culture e un punto di incontro tra tradizione e innovazione. Questi eventi non solo celebrano la ricchezza culturale della Campania, ma rafforzano anche i legami con altre regioni del mondo, promuovendo un dialogo interculturale che arricchisce tutti i partecipanti. La fotografia e la letteratura diventano strumenti potenti per esplorare e comprendere le complessità del nostro tempo, offrendo nuove prospettive e stimolando la riflessione personale.
Nozione Base: La Campania è una regione ricca di storia e cultura, con Napoli che funge da epicentro di eventi artistici e culturali. La città è famosa per il suo patrimonio storico, che include il Maschio Angioino, un castello medievale che oggi ospita mostre ed eventi culturali.
Nozione Avanzata: La cultura campana è intrinsecamente legata alla sua tradizione di ospitalità e apertura verso il mondo. Eventi come la mostra “Asia” e il progetto “Viaggio Lib(e)ro” riflettono questa tradizione, creando spazi di incontro e dialogo che superano le barriere geografiche e culturali.
In un mondo sempre più interconnesso, è fondamentale mantenere aperti questi canali di comunicazione culturale. La Campania, con la sua storia e il suo spirito accogliente, continua a essere un esempio di come l’arte e la cultura possano unire le persone, promuovendo la comprensione reciproca e la pace.





