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- La spesa per vacanze culturali in Italia ha raggiunto 18 miliardi di euro nel 2023, un incremento del 50,6% rispetto al 2013.
- Il turismo enogastronomico in Italia ha visto una crescita del 176%, con una spesa totale di 363 milioni di euro.
- La Germania è un mercato chiave, con oltre 100 mila turisti che generano 361 mila notti di soggiorno e una spesa di oltre 58 milioni di euro.
La Campania alla ITB di Berlino: Un Viaggio tra Enogastronomia e Cultura
La Regione Campania si prepara a essere protagonista alla ITB di Berlino, la più grande fiera mondiale del turismo, che si terrà dal 4 al 6 marzo 2025. Questo evento rappresenta un’importante vetrina per promuovere il patrimonio enogastronomico della regione, mettendo in risalto la tradizione culinaria e il termalismo campano. Il 5 marzo, alle ore 13:00, all’interno dello stand Italia gestito dall’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT), la Campania presenterà l’evento “Campania: i luoghi del benessere tra cibo e termalismo”. Questo appuntamento speciale si concentrerà sulla pizza napoletana e sui vini dell’Isola d’Ischia, simboli della ricchezza culturale e gastronomica della regione.
Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, aprirà l’incontro con un video-saluto istituzionale, sottolineando l’importanza della tradizione gastronomica come elemento identitario e motore di sviluppo per il turismo e l’economia del territorio. A seguire, Luca D’Ambra, in qualità di Presidente di Federalberghi Ischia e Procida, illustrerà come la gastronomia locale sia un pilastro essenziale per attrarre turisti in Campania.
La Pizza Napoletana: Un Patrimonio Culturale e Gastronomico
La pizza napoletana è un emblema tanto culinario quanto culturale per la Campania, risalente al XVIII secolo e amata da milioni nel globo. L’arte dei pizzaiuoli napoletani è stata ufficialmente inclusa nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità dall’UNESCO nel 2017, riconoscendone il significato non solo in cucina, ma anche nella sfera culturale e sociale. Durante l’evento a Berlino, i partecipanti avranno l’occasione di coinvolgersi in una degustazione di cibo di strada, offerta dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, con Emmanuele Cirillo che condividerà gli aneddoti affascinanti circa le origini della pizza fritta.
Dal suo ruolo iniziale di pasto economico delle strade napoletane, la pizza fritta è diventata una delizia raffinata e apprezzata a livello mondiale. La storia di questo piatto nasce nel Settecento, nei quartieri di Napoli, dove numerosi ambulanti iniziavano a vendere pizze tradizionali cotte nel forno a legna e fritte nell’olio o nello strutto. Era un pasto molto economico, adatto a sfamare gli operai e le operaie, spesso con un budget magro, ma non meno necessario a nutrirsi durante il lavoro.
Enogastronomia: Un Driver Strategico per il Turismo Internazionale
L’enogastronomia, oggi, è riconosciuta come una colonna portante per attrarre turisti in Italia, ben oltre un tempo di nicchia per pochi intenditori, ma ragione primaria di viaggio. Basandoci su stime elaborate dall’Ufficio Studi ENIT, nel 2023 la spesa riservata alle vacanze culturali ha raggiunto l’ammontare di 18 miliardi di euro, costituendo il 34,6% del complessivo impegno turistico estero nel Paese, con un balzo del 50,6% rispetto al 2013. Inoltre, il settore del turismo enogastronomico ha evidenziato una crescita formidabile, fino al 176%, con un totale di 363 milioni di euro spesi nei viaggi incentrati su esperienze culinarie da parte di turisti internazionali.
Questo avvenimento ha elevato l’enogastronomia da mero motore di attrazione a elemento chiave per la competitività dell’Italia nella scena turistica mondiale. In termini quantitativi, si registrano 1,1 milioni di frequentatori stranieri attratti dall’offerta enogastronomica italiana, capaci di generare 1,8 milioni di notti in condizioni di pernottamento. Tra i mercati di interesse, la Germania si dimostra particolarmente significativa, con oltre 100 mila turisti che soggiornano per un insieme di 361 mila notti, garantendo una spesa che supera i 58 milioni di euro solo in questo segmento.
Conclusioni: Un Patrimonio da Scoprire e Valorizzare
La partecipazione della Campania alla ITB di Berlino rappresenta un’opportunità unica per mettere in luce il suo straordinario patrimonio enogastronomico e culturale. La pizza napoletana e i vini dell’Isola d’Ischia sono solo due esempi delle meraviglie che questa regione ha da offrire. La storia della pizza fritta, con le sue radici profonde nella cultura popolare napoletana, è un simbolo di resilienza e creatività, capace di unire tradizione e innovazione in un piatto che ha conquistato il mondo.
In Campania, la cultura e le tradizioni sono parte integrante della vita quotidiana. Un esempio emblematico è la celebrazione del giorno di San Giuseppe, il 19 marzo, quando le strade di Napoli si animano di bancarelle che vendono zeppole, dolci fritti che ricordano la pizza fritta. Questa festa è un’occasione per riunire le famiglie e celebrare la paternità, i mestieri artigianali e la comunità.
Per chi desidera approfondire la conoscenza della cultura campana, un aspetto avanzato da considerare è l’importanza delle tradizioni orali e musicali. La canzone napoletana, con le sue melodie struggenti e i testi poetici, è un patrimonio immateriale che racconta storie di amore, sofferenza e speranza. Ascoltare queste canzoni è un modo per immergersi nell’anima della Campania e comprendere meglio la sua storia e la sua gente.
La Campania è una terra di contrasti e bellezze, dove il passato e il presente si intrecciano in un dialogo continuo. Scoprire le sue meraviglie significa non solo apprezzare la sua cucina e i suoi vini, ma anche entrare in contatto con una cultura viva e vibrante, che continua a ispirare e affascinare chiunque abbia la fortuna di visitarla.






