Manifestazione a Ischia: difendi il tuo diritto alla casa oggi

Il 22 febbraio 2025, l’isola di Ischia è stata teatro di una manifestazione significativa, un evento che ha visto la partecipazione di oltre mille persone, unite per difendere il diritto alla casa. Il corteo, organizzato dal Coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della Campania, ha preso il via alle 17:30 da via Michele Mazzella, nei pressi della sezione distaccata del Tribunale di Napoli, per concludersi in Piazza Antica Reggia. Tra i partecipanti, spiccavano figure di rilievo come i sindaci Enzo Ferrandino di Ischia, Dionigi Gaudioso di Barano d’Ischia, Irene Iacono di Serrara Fontana e Dino Ambrosino di Procida. La manifestazione ha visto anche la partecipazione di attivisti come Gennaro Savio e l’avvocato Bruno Molinaro, esperto in urbanistica. L’evento è stato caratterizzato da un forte appello al governo italiano affinché intervenga per fermare le demolizioni delle prime case di necessità, una questione che rappresenta una vera e propria emergenza sociale per l’isola e per l’intera regione Campania.

Le Testimonianze e le Richieste dei Cittadini

Durante il corteo, la voce di Mariagrazia Buono ha risuonato con particolare forza. La sua storia, quella di una cittadina che rischia di perdere la propria unica abitazione, ha commosso i presenti. Mariagrazia ha chiesto ai sindaci: “Dove andrò a vivere quando la mia casa sarà demolita?” La sua testimonianza ha messo in luce il dramma umano che si cela dietro le cifre e le leggi. La manifestazione ha evidenziato come, sull’isola, siano oltre diecimila le abitazioni con difformità edilizie, destinate alla demolizione. Gli organizzatori hanno sottolineato che, nella maggior parte dei casi, si tratta di “abusi di necessità”, ovvero case costruite per finalità abitative e non speculative. La richiesta unanime dei partecipanti è stata quella di una soluzione politica che possa bloccare le ruspe e difendere le prime case. Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, ha ribadito la necessità di una proposta di legge che possa fermare le demolizioni e rappresentare i bisogni degli isolani.

Un Appello alle Istituzioni: La Necessità di un Intervento Normativo

La manifestazione ha messo in evidenza quanto sia urgente un intervento legislativo per porre rimedio alla crisi abitativa che affligge Ischia e la Campania. Dionigi Gaudioso, sindaco di Barano d’Ischia, ha fatto notare come il problema sia aggravato sull’isola, dove le alternative abitative scarseggiano. A causa delle calamità che hanno colpito Casamicciola e Lacco Ameno, la condizione è divenuta ulteriormente critica. Irene Iacono, sindaco di Serrara Fontana, ha ribadito che la questione è umana, ma si intreccia inevitabilmente con le leggi vigenti. Ha espresso la necessità di un intervento legislativo che possa sanare le situazioni più critiche, in particolare quelle relative alle prime abitazioni. La politica, ha affermato Iacono, non può restare indifferente di fronte a un dramma sociale che coinvolge molte famiglie.

Una Soluzione Equa per Tutti: Il Futuro del Diritto alla Casa

La manifestazione di Ischia rappresenta un grido di aiuto che non può essere ignorato. L’attuale condizione necessita di un approccio tangibile da parte delle istituzioni, che possa assicurare il diritto alla casa per tutti i cittadini. La classe politica ha il compito di affrontare questa sfida e elaborare strategie in grado di impedire che numerose famiglie si trovino senza un tetto da un giorno all’altro. È necessario un intervento normativo che permetta di graduare le demolizioni, distinguendo tra le costruzioni frutto di attività criminose e quelle edificate per necessità. La giustizia deve seguire il proprio percorso, ma bisogna fare in modo che non si lascino le famiglie prive di soluzioni. La nostra speranza è che i progetti di legge presentati possano favorire un dialogo più esteso e approfondito, conducendo a una risoluzione equa per tutti.

La Campania è una regione ricca di storia e tradizioni, dove le comunità locali si uniscono spesso per difendere i propri diritti e valori. La manifestazione di Ischia rappresenta un esempio di come la solidarietà e l’impegno civico possano fare la differenza. Le tradizioni campane sono intrise di un forte senso di appartenenza e di una profonda connessione con il territorio, elementi che emergono chiaramente in eventi come questo. La cultura campana è caratterizzata da una ricca eredità storica e artistica, che si riflette anche nella determinazione delle sue genti nel preservare il proprio patrimonio e i propri diritti.
In un contesto più ampio, la questione delle demolizioni a Ischia solleva interrogativi importanti sul diritto alla casa e sulla necessità di politiche abitative più inclusive. La storia della Campania è segnata da sfide simili, dove le comunità hanno dovuto lottare per il riconoscimento dei propri diritti. Riflettere su queste dinamiche ci invita a considerare l’importanza di un approccio più umano e comprensivo alle questioni sociali, un approccio che metta al centro le persone e le loro storie. In questo modo, possiamo sperare di costruire una società più giusta e solidale, dove il diritto alla casa sia garantito per tutti.