Esploriamo la terza edizione di ‘Pescagri che vogliamo’: sostenibilità e tradizione a Cetara

Dal 20 al 22 febbraio 2025, il pittoresco borgo di Cetara, situato lungo la splendida Costiera Amalfitana, si trasformerà in un vivace laboratorio di idee e confronto grazie alla terza edizione di “Pescagri che Vogliamo”. Questa manifestazione, promossa dalla CIA Campania in collaborazione con la Regione Campania, il Ministero dell’Agricoltura, il Comune di Cetara e altre istituzioni, rappresenta un’importante piattaforma per discutere il futuro sostenibile delle risorse marine e agricole. L’evento si propone di affrontare temi cruciali come la sostenibilità, la tutela ambientale e la regolamentazione del settore della pesca, che costituisce un pilastro fondamentale per l’economia locale.

Un Programma Ricco di Incontri e Attività

La manifestazione prevede un ricco programma di eventi, tra cui quattro convegni dedicati a temi di grande rilevanza per il settore. Il 20 febbraio, il convegno inaugurale si concentrerà sulla piccola pesca costiera artigianale e la sfida del ricambio generazionale, mentre il 21 febbraio sarà dedicato alla valorizzazione della filiera del tonno rosso e alla gestione sostenibile della piccola pesca costiera. Il 22 febbraio, in particolare, sarà riservato a una conferenza che esplorerà le professioni tradizionali legate alla pesca, proponendo un affascinante percorso attraverso la storia e l’eredità culturale del luogo.

Parallelamente ai convegni, saranno organizzate aree didattiche dedicate alla lavorazione del tonno rosso e delle alici, cooking show con rinomati chef locali e mercatini dell’Associazione “La Spesa in Campagna”. Questi eventi offriranno ai partecipanti l’opportunità di immergersi nelle tradizioni culinarie locali e di scoprire le eccellenze agroalimentari della Campania.

Un Modello di Sviluppo Sostenibile

Cetara è stata scelta come sede dell’evento non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per la sua capacità di mantenere viva la propria vocazione marinara attraverso un’attenta azione amministrativa. Il sindaco Fortunato Della Monica ha sottolineato l’importanza di sfruttare tutte le opportunità per favorire la crescita e lo sviluppo del comparto pesca a livello regionale. Grazie all’iniziativa “Miglio Zero Cetara”, i pescatori locali possono commercializzare il pescato direttamente presso l’area portuale, un importante strumento a sostegno della piccola e media pesca.

Conclusioni: Un Futuro di Innovazione e Tradizione

L’evento “Pescagri che Vogliamo” rappresenta un’opportunità unica per promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, esperti e produttori locali, con l’obiettivo di valorizzare le risorse marine e agricole della Campania. La sfida del ricambio generazionale e dell’innovazione è cruciale per garantire un futuro sostenibile al settore della pesca, e Cetara si propone come modello di riferimento per l’intero territorio regionale.
In un contesto così ricco di storia e tradizione, è fondamentale preservare e valorizzare le antiche pratiche di pesca e le tradizioni culinarie locali. La colatura di alici di Cetara, ad esempio, è un prodotto unico che racconta secoli di cultura e sapienza artigianale. Partecipare a eventi come “Pescagri che Vogliamo” permette di scoprire e apprezzare queste eccellenze, contribuendo al contempo a promuovere un turismo sostenibile e consapevole.

La Campania è una terra di straordinaria bellezza e ricchezza culturale, e Cetara ne è un esempio emblematico. La capacità di coniugare tradizione e innovazione è la chiave per un futuro prospero e sostenibile, e manifestazioni come “Pescagri che Vogliamo” sono fondamentali per stimolare una riflessione profonda e consapevole su questi temi.